La città pugliese è stata inserita nel piano nazionale di cablaggio in tecnologia FTTH di FiberCop – la nuova società infrastrutturale del Gruppo TIM – per rendere disponibili connessioni fino a 1 Gigabit/s
TIM ha avviato a Noicàttaro un innovativo piano di cablaggio che, con un investimento stimato di circa 2,6 milioni di euro e in sinergia con l’Amministrazione comunale, porta la fibra ottica fino alle abitazioni per rendere disponibili collegamenti ultraveloci fino a 1 Gigabit/s. La città pugliese, infatti, è stata inserita nel programma nazionale di copertura di FiberCop, la nuova società del Gruppo TIM che ha l’obiettivo di realizzare la rete di accesso secondaria in fibra ottica nelle aree nere e grigie del Paese per sviluppare soluzioni FTTH (Fiber To The Home) secondo il modello del co-investimento ‘aperto’ previsto dal nuovo Codice Europeo delle Comunicazioni Elettroniche.
Gli interventi per la realizzazione della nuova rete interessano molte zone della città, in modo da rendere i servizi progressivamente disponibili, con l’obiettivo di collegare circa 5.200 unità immobiliari alla conclusione del piano.
Per la posa della fibra ottica saranno utilizzate, laddove possibile, le infrastrutture già esistenti. Nel caso sia necessario effettuare scavi, questi saranno realizzati adottando tecniche innovative a basso impatto ambientale, con interventi sulla sede stradale di circa 10-15 centimetri. TIM opererà in partnership con l’Amministrazione comunale per limitare il disagio ai Cittadini e procedere speditamente con la realizzazione della nuova rete.
Grazie a questo piano, Noicàttaro sarà dotata di una rete in fibra ottica ancora più performante di quella che già oggi è a disposizione di cittadini e imprese grazie alla tecnologia FTTCab, che rende disponibili collegamenti fino a 200 megabit per 7.800 unità immobiliari, pari al 97% delle linee del comune.
La nuova rete super-veloce consentirà di accelerare i processi di digitalizzazione sul territorio, a beneficio di cittadini, imprese e pubblica amministrazione, e di assecondare al meglio le esigenze professionali anche legate allo smart working e alla didattica a distanza.
Fonte: Gruppotim.it